Ixylon è una lettera immaginaria, un nome impronunciabile, un progetto che si concretizza nel 2016, ma affonda le sue radici temporali indietro negli anni: nell'amicizia di una vita tra i fondatori, Andrea Ricci, Mattia Ghezzi e Antonio Totò Ianiro, architetti i primi due, grafico il terzo, e ancor prima da un'idea di Gigi Ricci e Cinzio Ianiro, padri biologici di Andrea e Totò e in parte spirituali di Mattia. Anzi, parte ancora prima: dal pensiero della felicità che si prova nel fare un lavoro che si ama, e che farlo con gli amici è ancora meglio.
Ixylon, wasted talent studio vuole restituire in modo un po' irriverente, anticonformista e scaramantico il concetto che la libera professione creativa in Italia oggi è sicuramente difficile, ma possibile puntando sulla qualità e i suoi "wasted talent", senza tralasciare una buona dose di divertimento e buonumore nel farla.
Nello studio di via Castel Morrone a Milano facciamo architettura, progetto di interni, grafica, allestimenti. Ognuno con il suo carattere, i suoi punti di forza e le sue debolezze, nelle giornate buone e in quelle di pioggia, con il silenzio e con Totò che fa casino.